giovedì 16 maggio 2013

L'ideale...per non soffrire

L'ideale sarebbe
scivolare
sopra i problemi
silenziosamente
senza soffermarsi
neppure un attimo
e sorvolare
come una nuvola
i paesaggi
scomodi
gli scenari
orridi
intrisi di colori tetri
senza alcuna luce
che li rischiari
Ma se siamo esseri umani
con coscienza
e intelligenza
sappiamo
che sorvolare
è inaccettabile
è inammissibile
è sbagliato
ed è soprattutto 
segno di viltà
ed è chiudere qualsiasi spiraglio
alla possibilità
di dare un senso
alla propria esistenza.



13 commenti:

  1. Vi è piaciuto il post di oggi di G&C?
    Io ho commentato....

    Ciao a tutti, scappo al lavoro.

    P.S.: Solo Mozart ha difeso i miei commenti, a proposito, c'è qualcuno che lo conosce?

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  2. L'ho letto Mary e l' ho commentato anche, qui non mi esprimo perché sono prevenuto e potrei sembrare parziale.

    Non ho visto il tuo commento, adesso ci vado.

    Mozart non lo conosco personalmente, ma Edu si, e mi ha detto anche che nick usava prima di essere ripetutamente bannato, comunque lo conosciamo tutti quel nick, non dico chi è perché non so se gli faccio un piacere o no.

    H.

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  3. p.s.
    il mio commento non lo troverete perché è stato già cancellato.

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  4. PRIMA DEL PRE-INCARICO D’ALEMA CHIESE A BERSANI DI RINUNCIARE

    D’Alema nei due funesti giorni del disastro democratico sul Quirinale incontra Bersani riservatamente. Un colloquio teso tra due compagni-amici che sono ormai vicini alla rottura. Dice l’ex premier: “Caro Pier Luigi secondo me devi valutare anche un’altra possibilità”.
    “Pier Luigi” ascolta, tortura un mozzicone di sigaro tra i denti e intuisce dove “Massimo” vuole arrivare.
    Prosegue D’Alema: “Fai un passo indietro, vai dal capo dello Stato e proponi il nome di Stefano Rodotà come premier incaricato. Vediamo cosa fanno i grillini”.
    La risposta di Bersani è no: “Massimo io me la voglio giocare fino in fondo”.
    È qui che si apre la faglia tra la nomenklatura del Pd e il suo segretario e che porta al fallimento totale della “ditta” nel cupio dissolvi di aprile, quando i franchi tiratori bruciano nelle votazioni per il Quirinale prima Marini poi Prodi (che ieri ha peraltro lasciato intendere che non rinnoverà l’iscrizione al Pd). Una fase che i detrattori interni di Bersani indicano come “l’autismo di Pier Luigi”, con l’allora segretario rinchiuso sempre più nel suo “tortello magico”, al punto da chiudere i canali persino con quasi tutti i suoi fedelissimi, salvo Errani e Migliavacca.
    Un’altra fonte vicinissima a D’Alema confida che “Massimo in seguito propose Rodotà per il Quirinale nella notte tra giovedì 18 e venerdì 19 aprile, prima che venisse ufficializzata la candidatura di Prodi”. Per lui la convergenza su Rodotà andava a fatta a monte (consultazioni per Palazzo Chigi) e non a valle (elezione del nuovo capo dello Stato). Una strategia, la sua, che rivela il vuoto bersaniano e culmina pure in uno scontro personale tra i due. Accade subito dopo il plebiscito per il Napolitano-bis. Di mattina presto, alle sette, un giornalista di “Piazzapulita”, programma di La7, ferma D’Alema per strada, che si lascia scappare: “Tutta questa vicenda è stata gestita male”. Bersani s’infuria e lo fa sapere a “Massimo”, che a sua volta scrive un biglietto e lo spedisce al segretario, per chiarirsi.
    (Fonte il F.Q. del 16.5.2013)

    No comment!

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  5. la tortuosità della mente di d'alema è secondo me la causa principale di tutti i nostri mali. con le sue strategie del caxxxo è quello che ha permesso a berlusconi di rubarci 20 anni della nostra vita.
    quando è apparso sulla scena politica non solo l'ha sottovalutato, ma ha ingenuamente creduto di poterselo mangiare in un boccone, con tutte le cause che già allora aveva pendenti.
    ha sottovalutato la forza dirompente delle televisioni sull'immaginario di un popolo ignorante, con supponenza ha creduto di scegliersi un avversario di serie b.
    per questo non sono affatto convinta, come dice grillo, che è stato un gigantesco incuicio fin dall'inizio, un finto dittatore contro una finta opposizione.
    non ci credo perchè, se così fosse, la strategia di massimino sarebbe stata raffinatissima, e questo cozza con l'assunto del mio teorema iniziale.
    ora, fatta questa premessa, ti prego!!! spiegami con parole più semplici quello che c'è scritto in questo articolo del f.q. perchè non l'ho capito e ho l'impressione che sia una specie di supercazzola.
    ragazzi, ma quando arriva l'estate? vado ancora in giro con due maglie di lana!
    aldo, anche a me sembra di conoscerlo mozart, solo che non mi ricordo il nome, ti prego, scrivimelo sull'email, se no mi scervello!

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    1. Ciao Lily, siamo in 2 a non averci capito un cavolo da quell'articolo :-)

      Per quanto riguarda Mozart, anch'io ricordo che prima commentava con un altro nome ma...accidenti non mi ricordo quale!!!
      Dai, datemi un aiutino, un indizio....

      Lily, più che l'estate qui sembra che non sia arrivata neanche la primavera, piove sempre!
      Almeno quest'anno ci saranno meno problemi di siccità....

      Sto cercando di seguire Servizio Pubblico ma mi fa venire troppo il nervoso....si è costretti a parlare ancora di una persona e dei suoi lacchè che non meriterebbero neanche di esistere in uno scenario politico appena appena appena democratico!

      E' un eterno incubo da cui non usciremo mai, e la colpa non è solo di tutti i Partiti, Grillo compreso, ma anche di una buona parte di italiani che fondamentalmente sono uguali a coloro che hanno votato.

      Buonanotte a tutti! :-)

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    2. mary, sai che l'ho pensato anch'io? almeno quest'anno avremo più risorse idriche.
      a meno che non cominci la canicola a 40 gradi già da giugno, come l'altr'anno.
      ma poi il bello è che nella stessa giornata si passa per tutta la gamma delle stagioni. oggni è cominciata una giornata tipicamente autunnale, pioggerella e aria afosa. poi d'improvviso è uscito il sole, sono uscita per fare qualche lavoretto e non si sopportavano i vestiti addosso tanto era caldo. pensa che con un'oretta già era diventata bollente l'acqua del pannello solare, per fortuna, così ho potuto lavare al volo la solita montagna di piatti che mi ritrovo. con una spugnetta e sotto l'acqua bollente li lavo in un attimo, senza usare sapone e senza stare tre ore a risciacquarli. poi verso il tramonto ha cominciato a soffiare un vento gelido insopportabile.
      è mancata solo una spruzzatina di neve, e il giro era completo!
      anch'io ieri sera ho fatto fatica a seguire santoro. quella cornacchia della santadechè non la sopporto proprio! la prenderei volentieri a schiaffi.

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  6. Per lily e Mary.
    In parole povere D’Alema aveva proposto a Bersani di fare un passo indietro proponendogli il nome di Rodotà come capo del governo. Lo stesso nome l’aveva fatto per il candidato alla presidenza della Repubblica. In entrambi i casi Bersani ha risposto NO.

    Intanto ieri sul blog di Grillo è andato in onda il festival della mistificazione contro Beppe, da parte di gente che lo ha accusato di razzismo a seguito della pubblicazione del post Kabobo d’Italia, anche se di razzismo non ce n’erano traccia.

    D’altronde il silenzio assoluto, in proposito, dei telegiornali nazionali, di Sallusti, di Belpietro, di Facci, di Ferrara ecc., dimostrano che il post non era affatto razzista. Diversamente lo avrebbero massacrato, come incautamente hanno provato a fare alcuni frequentatori del blog.

    Io sono il primo che in altre occasioni ha rinfacciato a Beppe certi “scivoloni” che spesso ha preso, ma questo modo di fare disonesto contro di lui andando a cercare il pelo nell'uovo è proprio quello che ho più volte denunciato. Se non c’è alcuna colpa la si inventa di sana pianta, pur di denigrare.
    W. il M5*

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    1. attì, io ancora so leggere, eh! questo l'ho letto e capito. quello che non ho capito è il piano diabolico che ci stava sotto. cioè, a cosa mirava? dove voleva arrivare?
      e bersani dicendo no ci ha indovinato? che gli sarebbe successo se diceva sì?
      ieri sera purtroppo mio figlio è tornato prima del previsto e ho dovuto abbandonare la postazione.
      ero appena entrata nel blog e già dal gran numero dei commenti ho capito l'aria che tirava, ma sono riuscita a leggerne solo qualcuno.
      io avevo un commento già pronto, l'avrei scritto qualunque fosse stato il post del giorno.
      volevo parlare di quello che ha ucciso i datori di lavoro e terminare con un "...e non era neanche nero"
      qualcuno ha visto agorà stamattina?
      di solito lo seguivo sempre. ora, da quando vianello se ne è andato, lo vedo meno spesso, quello che ha preso il suo posto è parecchio moscetto, sembra un pesce lesso.
      comunque stamattina l'ho seguito un pò e mi ha colpito quello che ha detto un giornalista, mi pare fosse de la stampa. diceva che aveva avuto modo di parlare personalmente con grillo e ne era rimasto meravigliato e conquistato, che era completamente diverso da quello sul palco.
      penso che domani sul sito di rai 3 sia possibile rivederlo. se vi va cercatelo perchè ne vale davvero la pena.
      buona serata!

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    2. lilià allora vuol dire che ti sei espresssa una zoza perchè mi hai chiesto di "spiegarti", con parole più povere quello che c’era scritto e non quale piano diabolico c’era sotto al comportamento di D’Alema.

      L’articolo del F.Q. ipotizza che D’Alema, che notoriamente non ha molta simpatia per Bersani specie da quando si era proposto come capo dello Stato e Bersani si era dichiarato contrario, aveva capito che fare il nome di Rodotà, come capo del governo o presidente della Repubblica, avrebbe convinto Grillo a dire sì. In questo modo lui avrebbe ottenuto due cose:
      evitare l’inciucio con B ma soprattutto mettere Rodotà al posto di Bersani alla guida del governo lo avrebbe bruciato (cosa che hanno poi fatto quei 101 del Pd che gli hanno votato contro il nome di Prodi che lui aveva fatto).

      Bersani, invece, per fare dispetto a D’Alema ha preferito, come si sa, abbassarsi i pantaloni davanti a B.

      Ovviamente oggi D’Alema, tramite la sua portavoce, minimizza a scantona sulle dichiarazioni che lui stesso ha rilasciato al F.Q. su questi retroscena

      Più semplice di così non è possibile. Accontentati.

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    3. grazie, adesso ho "quasi" capito.
      però con ciò d'alema si rivela il solito willy cojone, quello dai piani diobolici che gli si ritorcono contro (purtroppo non solo a lui...)
      perchè, ma secondo lui, rodotà si sarebbe prestato a giochi e giochini? ma se non fosse una persona come si deve la sinistra non l'avrebbe emarginato in tutti questi anni, no?
      uffff, ragazzi, ci sono giorni che davvero le braccia mi strusciano a terra come le scimmie...

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  7. Lily anche a me da un bel po' mi strusciano a terra.... e mi fermo qui.
    Quindi adesso sai chi è Mozart.

    Lily faccio mio il tuo pensiero e se permetti lo rilancio qui per condividere con gli altri la nostra sensazione.

    "Sono stanca di tutta questa incertezza, anche perchè non ricordo di averla mai avuta così.
    Spero proprio che le cose cambino, o nel bene o nel male, perchè questa palude è davvero soffocante."

    Ti rispondo qua per quel sottocommento, si l'ho ricevuto e mi è sembrato una zolletta di zucchero lanciata così...lo sai sono malfidente.

    Mary mi dispiace ma la tua curiosità non la posso soddisfare qui e già sai il perché.

    Per quanto riguarda questo discorso su D'Alema, Bersani, Rodotà ecc... c'è qualcosa che non mi convince, non so cosa, ma forse è perché vorrei fatti più certi e convincenti.

    H.

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  8. Ciao a tutti!
    Finalmente oggi è stata una bella giornata di sole!
    E credo sia stata anche una bella giornata anche per tutti coloro che hanno partecipato alla manifestazione a Roma organizzata dalla Fiom, avessi avuto la possibilità ci sarei andata molto volentieri!

    Aldo, lo so che non pui dirmi chi è Mozart, magari se lo conosci e sei in contatto con lui lo puoi invitare qui nel blogghetto :-)

    Attilio, grazie ora l'ho capito l'articolo però rimango sempre dell'idea che non sia tanto chiaro e soprattutto veritiero, quello che dice D'Alema a me non convince mai e non lo reputo una persona veramente sincera, magari mi sbaglierò...
    Per quanto riguarda il Post su Kabobo io l'ho trovato davvero di cattivo gusto e sono tra quelli che hanno contestato il post (forse l'avrai notato) perchè un simile argomento delicato e complesso non doveva, a mio parere,essere affrontato in maniera così semplicistica e con quella foto in primo piano.
    Si è voluto ancora una volta accontentare la parte simpatizzante del Movimento ex leghista.

    Buona serata a tutti!



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