sabato 26 marzo 2016



ITACA

Se per Itaca volgi il tuo viaggio,
fa voti che ti sia lunga la via,
e colma di vicende e conoscenze.
Non temere i Lestrigoni e i Ciclopi
o Poseidone incollerito: mai
troverai tali mostri sulla via,
se resta il tuo pensiero alto e squisita
è l'emozione che ci tocca il cuore
e il corpo. Né Lestrigoni o Ciclopi
né Poseidone asprigno incontrerai,
se non li rechi dentro, nel tuo cuore,
se non li drizza il cuore innanzi a te.

Fa voti che ti sia lunga la via.
E siano tanti i mattini d'estate
che ti vedano entrare (e con che gioia
allegra) in porti sconosciuti prima.
Fa scalo negli empori dei Fenici
per acquistare bella mercanzia,
madrepore e coralli, ebani e ambre,
voluttuosi aromi d'ogni sorta,
quanti più puoi voluttuosi aromi.
Recati in molte città dell'Egitto,
a imparare dai sapienti.
Itaca tieni sempre nella mente.
La tua sorte ti segna a quell'approdo.
Ma non precipitare il tuo viaggio.
Meglio che duri molti anni, che vecchio
tu finalmente attracchi all'isoletta,
ricco di quanto guadagnasti in via,
senza aspettare che ti dia ricchezze.

Itaca t'ha donato il bel viaggio.
Senza di lei non ti mettevi in via.
Nulla ha da darti più.

E se la ritrovi povera, Itaca non t'ha illuso.
Reduce così saggio, così esperto,
avrai capito che vuol dire un'Itaca.

- Konstantinos Kavafis -

venerdì 18 marzo 2016


CI SONO GIORNI
Ci sono giorni in cui
non si ha voglia di fare niente
e quello che si è costretti a fare
è fatto con gesti automatici
senza impegno , senza metterci passione
Ci sono giorni in cui
solo i pensieri,
i più svariati,
sono in primo piano e catalizzano
tutte le energie
E se i pensieri sono tristi e grigi
allora sembra di essere in balia del tempo
in balia degli altri che reclamano  attenzione
Ci sono giorni in cui
le nuvole sono un tutt'uno con il cuore oppresso
e il sole sembra solo un'invenzione
Ci sono giorni in cui si pensa di aver sempre zoppicato
e non camminato e non corso
come si credeva di aver fatto
Ci sono giorni in cui
non si riconoscono le persone e il mondo
che hanno sempre fatto parte della propria vita
e ci si sente soli
e inutili
e sciocchi
e sconfitti.....
Ci sono giorni in cui.....
Si aspetta che il tempo
li porti via.....















domenica 6 marzo 2016

PER TUTTE LE DONNE...




E Dio mi fece donna
dai lunghi capelli
dagli occhi,
dal naso e dalla bocca di donna.
Con delle curve
delle pieghe
e delle molteplici ondulazioni.
Mi scavò poi dentro
per farmi diventare il giardino di esseri umani che sono.
Tese delicatamente i miei nervi
e bilanciò con cura
il numero dei miei ormoni.
Compose il mio sangue
e me la iniettò poi in vena
in modo di irrigarmi
tutto il corpo:
nacquero così le idee,
i sogni,
l’istinto.
Tutto quel che creò lo fece delicatamente
a colpi di sospiri
trivellazioni d’amore,
le mille cose che conformano il mio essere donna giorno dopo giorno
quelle per le quali mi alzo piena di orgoglio
ogni mattina
e benedico il mio sesso.

Gioconda Belli
Poetessa, saggista, narratrice, nata a Managua (Nicaragua) il 9 dicembre 1948
(Trad. di M. Fernàndez)
Opera: La ternura - Oswaldo Guayasamin - Ecuador


(Grazie ad Edu per averci segnalato questa bellissima poesia.)