lunedì 27 maggio 2013

IL VENTO


Ricordo il vento
nella campagna
che trasportava pagliuzze di fieno
e foglie ribelli
Seduta su un tappeto improvvisato
sopra l'erba umida di rugiada
a scrutare il cielo
e le nuvole che danzavano
sbarazzine come piccole fate
vestite di bianco
e da bambina
che ero
 chiesi che aspetto avesse
il vento
che tutto spazzava
che tutto scompigliava
e faceva correre
nell'aria
Mia madre mi rispose
che il vento aveva
l'aspetto di mio padre
un uomo grande
e appesantito
dalle fatiche
della terra
con lo sguardo buono
e dolce
che solo un padre può avere
Da allora il vento
ha il suo volto
ed è lui
che soffia scanzonato
tra i miei capelli...

mercoledì 22 maggio 2013


Tratto da: "LE PREGHIERE DI UN UTOPISTA":


"Quando mi incontrano mi dicono sempre: Sei sempre impegnato di qua, di là, di su, di giù. Ma tu preghi? Perchè il dovere di un prete e di un cristiano è quello di pregare."

C'è una preghiera che recito tutte le mattine:

"E una mattina mi son svegliato..."

Una mattina mi sono svegliato,
o bella ciao! Bella ciao. Bella ciao, bella ciao,ciao, ciao!
Una Mattina mi son svegliato e ho trovato l'invasor.
O partigiano, portami via,
o bella ciao! Bella, ciao, ciao, ciao!
E se io muoio da partigiano,
tu mi devi seppellir.
Seppellire lassù in montagna,
o bella, ciao! Bella, ciao! Bella, ciao, ciao ciao!
Seppellire lassù in montagna
sotto l'ombra di un bel fior.
Tutte le genti che passernno
O bella, ciao! Bella, ciao! Bella ciao, ciao ciao!
Tutte le genti che passeranno
ti diranno "Che bel fior!"
"E' questo il fiore del partigiano"
O bella, ciao! Bella, ciao! Bella ciao, ciao, ciao.
" E questo è il fiore del partigiano
morto per la libertà!"

Ciao Don Gallo!

martedì 21 maggio 2013

Lo scenario politico attuale è confuso e pieno di contraddizioni e soprattutto inaccettabile, almeno a mio parere.....non c'è nessun partito, nessun movimento che riesca a soddisfare il mio modo di vedere e di pensare.....probabilmente sono io che sono troppo esigente...e così mi ritrovo sola, con i miei ideali di uguaglianza, di giustizia, di equità sociale...ed è per questo che spesso mi sento sola..ma, come diceva sempre mia madre che aveva un proverbio da citare per ogni situazione, "meglio soli, che male accompagnati"....


Nell'esser soli
a ricordare
si è come in un deserto
a reclamar rugiada
Nell'esser soli
a rimpiangere
si è come pietre
che il tempo erode
senza pietà
Nell'esser contro
ogni sopruso e ingiustizia
si è come guerrieri
a combattere nemici troppo forti
Ma nell'esser soli
senza zavorre di parole false
e di faccce ironiche
si assapora meglio
la compagnia
di ideali antichi
mai dimenticati
mai rinnegati
mai svenduti
per dei surrogati.

domenica 19 maggio 2013

Quando sfioriscon le rose


Quando sfioriscon le rose
l'aria comincia ad esser
troppo calda
e gli animi si accendono
i dubbi ritornano
i dolori riaffiorano
Non basta ricordare il loro
profumo intenso
e il loro vellutato
colore che riempiva
i sensi di profumi
colori e sapori
meravigliosi
E' troppo poco
Quando sfioriscon le rose
i pensieri si fanno più nitidi
e i sorrisi
sbiaditi dal tempo
e le parole
ormai mute
perchè troppo lontane
lasciano la scia del rimpianto
di un pezzo di vita perduto
per sempre.

 

giovedì 16 maggio 2013

L'ideale...per non soffrire

L'ideale sarebbe
scivolare
sopra i problemi
silenziosamente
senza soffermarsi
neppure un attimo
e sorvolare
come una nuvola
i paesaggi
scomodi
gli scenari
orridi
intrisi di colori tetri
senza alcuna luce
che li rischiari
Ma se siamo esseri umani
con coscienza
e intelligenza
sappiamo
che sorvolare
è inaccettabile
è inammissibile
è sbagliato
ed è soprattutto 
segno di viltà
ed è chiudere qualsiasi spiraglio
alla possibilità
di dare un senso
alla propria esistenza.



domenica 12 maggio 2013


 
La parola "MADRE" è nascosta nel cuore
e sale alle labbra nei momenti di dolore e di felicità,
come il profumo sale dal cuore della rosa
e si mescola all'aria chiara.
Kahlil Gibram
 
 
 07/05/2013 - Rosa rossa