domenica 16 novembre 2014




16/11/2014 - Nuvole al tramonto


Dove resterà la cenere
si potrà ricostruire 
un nuovo percorso
senza fretta
solo con la voglia
di non ripetere gli errori
del passato
nuova terra
per raccogliere finalmente
nuove occasioni
nuovi ideali
nuovi stili di vita
Senza schiacciare
i sogni
con l'avido possesso
con l'insensata arroganza
di chi voleva sopraffare
per dominare
di chi voleva vigilare
per soffocare
Dove resterà la cenere
non ci saranno più compromessi
sarà il tramnto
di un tempo senza senso
di una vita
trascinata senza entusiasomo.

3 commenti:

  1. ciao Mary!
    sempre delicate le tue poesie.. con pizzico (chiamiamolo pizzico) di tristezza.
    E come si fa a saltellare di questi tempi? elezioni con tante astensioni, la lega che sale, segnali dei tempi politici attuali, perfino il M5S ha le sue grane. Ormai non leggo il blog praticamente più, un po' mi dispiace, certi commenti erano persino divertenti, ma non hi abbastanza tempo per tutto e ho fatto la mia 'scelta' politica.. sempre sperando che un giorno in qualche modo, almeno sulle cose concrete che poi sono quelle che toccano tutti (tutti i poveracci e i mezzi poveracci..) ci si possa trovare insieme.
    Un salutone a te e a tutti/tutte quelli che passeranno di qua. Ciao a presto!

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  2. ciao paola, mi fa sempre piacere quando ti affacci qui. tu rappresenti un pezzo importante della mia vita, i tempi eroici del primo blog, quando il movimento era ancora lungo da venire (e troppo breve da dimenticare...)
    anch'io l'ho abbandonato da tempo, ma mi dispiace poco perchè ormai era diventato irriconoscibile per me. ora oltretutto, quando c'è qualcosa di eclatante che succede e mi viene la curiosità di vedere come la raccontano lì, niente, non mi si apre quasi più, appesantito com'è da tutta quella zozzeriola che ci hanno infilato. sarà pure il mio pc che è rimasto quello d'anteguerra, però ci vogliono decine di minuti ogni volta per caricare la pagina, e allora mi stufo e lascio perdere.
    per il resto sto a guardare, ormai ho perso la grande speranza che aveva acceso il movimento, ma più che dispiacere e disillusione provo una grande rabbia.
    che paese strano che siamo! un paese dove la vittoria fa più male della sconfitta.
    sono sempre convinta che sia stato l'inaspettato successo alle elezioni a distruggere tutto. doveva andare come era giusto che andasse, come grillo preconizzava nei primi tempi, cioè doveva entrare in parlamento solo una piccola pattuglia di poche e motivate persone che doveva solo essere una spina nel fianco al potere, un esempio di gente onesta che si batte per pochi ma fondamentali diritti di tutti e inattaccabile dal virus della mala politica, degli inciuci e dell'arricchimento personale. era un qualcosa che doveva crescere piano piano, farsi apprezzare con il comportamento e il buon esempio, e farsi amare per l'impegno e la serietà.
    e invece era tanta la voglia di liberarsi della mala politica che tanti all'ultim'ora si sono buttati a votare grillo, senza neanche capire del tutto le sue teorie. talmente tanti da portare in parlamento, invece di una sparuta pattuglia, un vero e proprio esercito, senza nessuna voglia nè preparazione a governare, pur avendone in teoria raggiunto i numeri. un esercito disorientato e impaurito, che a sua volta ha portato disorientamento e paura in tutti gli altri partiti, che si sono subito coalizzati in una guerra senza quartiere a prescindere, perchè subito fiutati come nemici mortali.
    non so se quello che sta succedendo può essere un aggiustamento salutare o il definitivo affossamento, ma neanche mi interessa più di tanto.
    continuerò ad aspettare, senza ormai tante speranze, il mio vecchio sol dell'avvenire, non posso fare altro.
    e a proposito di sole, ti rispondo qui, mary, a quello che mi dici nell'altro post.
    è vero che sembra un luogo comune dire "non ci sono più le stagioni di una volta" è anche vero che anch'io sono una vecchia signora, ma io una stagione così non l'ho mai vista.
    vuoi saperne una? non so se ti avevo detto che stavano spuntando le fresie, fiore tipicamente primaverile, ma adesso stanno quasi mettendo i fiori!
    e la mia uva fragola? di solito l'uva comincia a maturare tra agosto e settembre, poi basta. e invece quest'anno ho sulla vite qualche grappolo ormai appassito, qualcuno maturo da mangiare anche se poco dolce, qualcuno tra il verde e il rosato e, pensa, dei grappoli ancora verdi che sono spuntati da qualche settimana! è incredibile! è come se la pianta fruttificasse a ciclo continuo. molte piante che stavano perdendo le foglie stanno già emettendo nuovi germogli e un fiore estivo che ha fiorito per tutta l'estate è ancora a dicembre incredibilmente vitale e produttivo.
    mah! vorrà dire che tra un pò ci converrà fare l'orto in autunno.
    buona domenica a tutti!

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  3. ciao Lily! fa piacere anche a me rileggerti :)
    trovo ottima la tua analisi di quello che è successo col M5S, la condivido, sei più lucida di me.. forse ho anche abbandonato prima perché non sopportavo più i 'sono tutti uguali' 'destra e sinistra non esistono più'.. perché come si vede anche dai fatti odierni a Roma la destra esiste ancora eccome.. oltre al rischio Lega che starnazza contro rom e immigrati! (p.s. comunque secondo me Salvini con quella foto ha perso colpi ;)) se ti/vi va passa/te anche sul mio blogghetto, cliccando sul link del nome qui).
    Sulle stagioni e il clima sono quasi sul punto di spaventarmi davvero.. anch'io ho qualche pianta che continua a fare fiori (dicembre..) e del resto m'hanno detto che domenica faceva 25°C mentre a Parigi stanotte probabilmente nevica..
    Io dico che dobbiamo continuare a combattere, come possiamo.. e tenendoci anche stretti, per non finire come il povero orso bianco alla deriva davanti al ghiacciaio..
    Un abbraccione a te, a Mary e chi passa|

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