mercoledì 18 dicembre 2013



Non conosceva ancora il colore dei suoi occhi
spicchi di cielo
a rischiarar
il nero di quella stanza
Non aveva ascoltato mai la sua voce
melodia nuova
da cantare
dopo un troppo lungo silenzio
Non credeva più nei sogni
dopo che quelli che aveva
si erano dissolti come la neve al sole
Non aveva mai chiesto
nulla di più del necessario
anche se il necessario era sempre troppo poco
..........................................
Ma ora era cambiato tutto
ora stava accadendo
qualcosa di diverso
ora la libertà
era a portata di mano
la libertà di guardare quegli occhi
di ascoltare quella voce
di credere ancora nei sogni
e di aspirare a un po' di felicità.

13 commenti:

  1. bene ministri dal governo della buona cucina

    sono curioso di vs prelibatezze per queste festività

    vi domando questo perché da noi si festeggia il 24 e pure il 25 ed volevo iniziare a pensare nel menu ;;)

    qui nella fredda milan fanno solo il 25 ....questi polentoni che hanno fatto vincere marroni come presidente della regione !

    aggg !

    salutoniiiiiii!!!! e in culo ai populisti oggi e sempre (avete visto che non ho nominato a grillo ;;))))

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  2. Eduardone potrei darti le ricette degli "struffoli" o dei "roccocò" ma sono troppo lunghe e poi sono una specialità della mia "padrona" .
    Se ci vediamo dove tu già sai te li farò assaggiare.
    Adesso devo uscire, vado con mia moglie ad "ammorbarmi" mentre lei fa le compere ed io attendo "santianno" (cit.Camilleri).
    Ciao a tutti...
    ps.
    comunque grillo lo hai nominato le stesso...eheh...

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  3. ciao Baffone

    Non importa della ricetta lo ho visto in you tube ;;)) in brasile si chiamano "golosemie" sono peccatucci di gola dolci ;;)) buoni

    Ma sai sono curioso delle donnine dal blog che so che sono grandi cuoche ;;))
    pure so benissimo che te aldone e tua "padrona" sono ottimi cuochi ( mi fai venire in mente una coppia sado maso hahahhahahah non t'immagino a te con la mascherina nera coprendo gli occhi e la frusta in mano;;))

    baffo ricordati di farmi lo squillo quando hai campo

    0ggi viene mia figlia a visitarci (per modo da dire perché è sempre qui) e il menu è

    tagliatelle fatti in casa con un sugo di carne stufata

    per la vigilia di natale ancora non ho deciso ;;))

    bene baci e abbracci e in culo sempre a quello lì ;;)))))))

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  4. edu, mò tu me devi da dì chi t'ha detto che semo grandi cuoche, noi donnine del blog.
    io per esempio sò 'na schiappa, come se dice a roma.
    no, scherzo, se mi ci metto, anch'io, nel mio pccolo, qualcosa di buono riesco a farlo.
    però, sai che c'è? quando hai intorno una famiglia di criticoni, che non gli sta bene niente, che si sentono in dovere di trovare il difetto a prescindere... beh, ti si passa la voglia di cucinare!
    ieri ho cercato su youtube una cosa che volevo mandarvi su maurizio battista, che tra l'altro è un mezzo parente di mio marito, però non sono riuscita a trovarlo.
    era un pezzo sui cenoni di natale familiari, in cui raccontava in chiave paradossale una cosa che succedeva davvero nella nostra (di lui e di mio marito) famiglia.
    nel lazio c'è la tradizione dei grandi fritti della vigilia, che non a caso si chiamano fritti alla romana. anche in ciociaria chiaramente si fa lo stesso, e in più ci sono le famose "pizzelle" fritte.
    il comico raccontava che da bambino aveva una zia (io ci ho riconosciuto la buonanima di mia suocera) che si metteva dalla mattina a friggere tutte queste cose, però, per evitare che chiunque andasse lì ad assaggiare, metteva in campo tutta una serie di strategie. prima di tutto diceva che non biosgnava assaggiarle quelle appena fritte se no "se ne va l'olio". scusa chiaramente risibile a cui nessuno credeva. allora, per evitare il saccheggio di quei bei piattoni pieni, li nascondeva in alto sopra le credenze. e puntualmente succedeva che, tra tutte le altre leccornie della vigilia, quel ben di dio veniva dimenticato lassù, e si ritrovava casualmente bello imbalsamato dopo anni e anni.
    sembra una battuta ma vi assicuro che succedeva proprio così. e infatti quando l'ho sentito ancora mi viene da ridere.
    vi potrei dare la ricetta di queste "pizzelle" è semplicissima, acqua farina lievito e si friggono. però, non so com'è, se le faccio io vengono una schifezza, se le fa mia figlia, vengono benissimo. credo dipenda dalla mano, forse io ci metto troppa farina, o le faccio friggere troppo.
    per il menù non ho da spremermi troppo quest'anno. non ho ospiti, mia cognata che doveva venire, proprio questi giorni l'hanno chiamata per fare l'auto trapianto di staminali, quindi passserà il natale in ospedale.
    ai tempi della grande abbondanza il menù prevedeva coppette di gamberetti in maionese su una foglia d'insalata come antipasto, tonnarelli all'astice come primo, gamberoni e altro pesce vario, qualcosa di carne per mio figlio che non mangia pesce, fritti a volontà (che senza nasconderli sulla credenza non si mangiavano quasi mai perchè ci eravamo scrofanati già abbondantemente con le altre portate) più tutti i dolci e frutta secca di rigore. e per finire...CHAMPAGNE!!!!! di quello buono francese, non il misero prosecco di adesso.
    beh, anche allora, mi piangeva il cuore con tutti quegli sprechi, adesso sono quasi più contenta così, con i soldi risparmiati sui grandi cenoni ho tante cose da fare qui per rifinire la casa.
    buona domenica a tutti!!!

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  5. Ciao a tutti!!!
    Anch'io, come Lily, voglio sapere da Edu perchè ci reputa delle grandi cuoche....
    Per quanto mi riguarda sono una brava cuoca a singhiozzo, nel senso che alterno periodi in cui cucino dei piatti buonissimi e altri periodi in cui cucino delle cose appena mangiabili, a seconda della voglia e l'ispirazione che ho.
    Mia madre era una grande cuoca (anche perchè lo faceva di mestiere) e le ricette che mi vengono meglio sono quelle che mi ha insegnato lei.
    Per esempio so far bene le lasagne, i ragù con diverse varianti (oggi per esempio ho ho fatto un ragù di anatra buonissimo con cui ho condito le tagliatelle) le crepes sia dolci che salate, il brodetto di pesce (tipico piatto marchigiano) e anche tanti dolci, tipo ciambellone alla nutella, tiramisù, panna cotta al cioccolato, torta alla frutta, biscotti, crostata di pere e nutella. I dolci sono le cose che amo di più cucinare, perchè sono molto golosa.

    A Natale qui dalle mie parti si usa fare la carne lessa di tacchino o di cappone e con il brodo farci la stracciatella (che non è il gusto di un gelato :-) ) , che consisterebbe nel fare una pappina a base di uova, parmigiano, pan grattato, noce moscata e sale da tuffare nel brodo bollente e mescolare di continuo con una frusta finchè il brodo non ritorna a bollire, così da formare una specie di minestra a forma di "straccetti".
    Poi si usa fare la pasta al forno, lasagne o cannelloni ripieni di carne o di ricotta e spinaci. Qualche volta invece di usare la pasta all'uovo fresca io uso le crepes per fare i cannelloni, ripiene di ricotta e spinaci e parmigiano e ricoperte di abbondante besciamella e parmigiano grattuggiato sono una delizia.
    Questo Natale mi cimenterò in una variante del solito bollito . Ho acquistato un cappone che sembra un vitello, lo farò sempre bollito ma ripieno con un impasto a base di carne trita, salsiccia, mortadella, fegatini e pane raffermo bagnato nel latte. La ricetta non è complicata ma ciò che mi preoccupa è il dover cucire ben bene il cappone per non far uscire il ripieno durante la cottura nel brodo..speriamo bene.

    Un abbraccione a tutti e..........per gli auguri, ci risentiamo!!!

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  6. Che modeste siete Lilly e Marita
    Oggi parlavamo con Aldone che la cucina napolitana la tengo a cuore e qualcosa ho conosciuto perché fino a qualche anno fa passavamo il natale con una famiglia partenopea che adesso si è tornata giù si chiama Rosetta questa nonnina che in italia è diventata come una nonna con miei figli

    Indimenticabili era "o capitone" fritto ;;;)) lei con una forbice in due secondi faceva secche le anguille poco tempo fa ho tentato di farlo nella vasca di bagno dopo 20 forbiciate e tutte le piastrelle dal bagno insanguinate e le anguille sotto la lavatrice pure con mia moglie chiedendomi di non farlo più perché mi denunciava a la protezione animale un disastro;;))

    Sono curiosissimo delle pizzelle della Lilly mi facevi ridere col discorso delle ruberie perché io facevo lo stesso con mia mamma quando preparava qualcosa di buono ;;)

    Hummmmmmmm e il brodo da cappone della Mary Pensa che adesso che hai parlato di crepes un amico faceva la lasagna con le crepes invece di usare la pasta di semola classica usava le crepes era buono sinceramente

    domani facciamo un mix qui di cucina italiana con cucina rio platense

    facciamo gli aperitivi con "empanadas" piccolissime di carne, di prosciutto e formaggio, di mais dolce con besciamel, tonno che preparo io

    mia moglie fa i ravioli di ricotta con spinace al burro con salvia
    è per ultimo nella griglia al carbone farò la classica picanha con chimichurri (che si pronuncia ci mi ciu rri) che è una tagliata con prezzemolo una puntina di aglio, timo, aceto bianco, sale, olio di oliva e origano con questo bagni la tagliata di carne grossa due ditti cotta al sangue

    in più la fidanzata di mio figlio che è di Murcia spagna ha detto che preparava la sangria con frutta e miei amici milanesi portavano una lingua fredda con salsa verde

    morale finiremo nell'ospedale tutti ubriachi e ns tema!!!!

    parlare di grilloooooooooooooooooooo e suo mo VI mento forconaro e populista che è come dire demagogico ;;;))))))))9999


    domani facciamo gli auguri in tanto cucino !!

    come diceva mio amico "Loco pero con flores vengo" ;;))))

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  7. umhmm... siamo in pieno disimpegno, eh? ma sìì! è natale, lasciamo cuocere nel loro brodo i maiali della politica. sapete una cosa? non so se è il gran daffare che ho questi giorni, ma non riesco quasi più a mettermi davanti alla tv o al pc per sentire le notizie. mi è venuta una specie di rigetto, mi viene il vomito non appena sento qualche politico che spara le sue cazzatine ai tg.
    dunque, mary, anche da noi si mangia la stracciatella, il giorno di natale, però, non alla vigilia. una volta si diceva per smaltire l'abbuffata del cenone, ma con il tempo anche il pranzo di natale è diventato un'abbuffata.
    noi ci mettiamo anche il succo di limone, o meglio ancora, una grattatina di buccia, di quelli tuoi del giardino, però, non quelli comprati pieni di difenile, o come cavolo si chiama. prima la facevo spesso anche durante l'anno, specie quando avevo le uova di casa. ora l'avevo un pò dimenticata, e mi sa che mi hai fatto venire voglia di rifarla.
    'o capitone invece non l'ho mai fatto, anche se è forse il più tipico piatto romano, perchè mi piace poco come sapore, e anche per i problemi che dice edu.
    edu, adesso ti dico un'espressione "acculturata", ma la tua cucina è un meraviglioso esempio di sincretismo culinario. non te la rivendere a qualche 'gnurant leghista però, rischi di generare equivoci. gente che mangia la lingua... bleah!!!
    no, scherzo, però la lingua mi fa proprio impressione. e pensare che mi piacciono rane e lumache...
    se vuoi provare a aggiungere anche le pizzelle ciociare, non sono difficili. impasti farina con lievito e acqua, l'impasto deve essere abbastanza liquido, mettilo al caldo e quando è ricresciuto si prende a cucchiaiate e si getta nell'olio bollente. se la "mano" è stata giusta, le vedrai gonfiarsi come un palloncino, si scolano e si ricoprono di zucchero, non quello a velo, che è una raffinatezza troppo lontana dalla semplicità della vita ciociara di una volta. nell'impasto puoi anche mettere dell'uvetta e sono ancora più buone. una volta che si usava il lievito naturale restavano così morbide e soffici per qualche giorno, ma ora che si usa il lievito di birra già il giorno dopo diventano dure e legnose. però, se fatte bene, non ci arrivano al giorno dopo, vengono spazzolate subito, hai voglia a nasconderle... eh!eh!
    un salutino anche ad aldo, ma forse è impegnato a seguire "natale in casa cupiello" che stanno facendo ora in tv.

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  8. hahahh Ciao Lilly!

    devo confessare che in mio lessico di 100 parole italiane non avevo "sincretismo" ;;))
    grande Lilly!! veramente è un casino lo che combino qui a milan nella cucina ;;))

    In invece in america latina è molto comune fare tanti "assaggini" di tanti piatti poi sai pure in turkia sono rimasto meravigliato di un tipo di antipasti chiamati "meze" tu non puoi credere la quantità di piattelli di pesce, verdure, carni, dolci, salati , piccanti poi melanzane piccolissime con carne deliziose che mettono in giro tutti insieme prima dal pasto principale

    Mio amico "milanes" è veramente una famiglia ottima pensa il papa di questo mio amico era un comunista di quelli che mi avrebbe fatto piacere conoscere ma quando sono arrivato a questo paese era scomparso invece la mamma anche lei qualche anno fa andata via, era una signora molto religiosa e per caso la conobbi e commentando che mio figlio (oggi 24 enne) non lo avevo battezzato , lei con suoi modi delicatissimi mi convinse di farlo e il povero Pablo con 5 anni fini in chiesa con tutti noi per battezzarlo ;;)))) shura VIce si chiamava lei una milanese doc ma delle buone credimi .... favolosa perché anche si non credo al dio occidentale ;;)) mi ha sembrato una persona veramente in buona fede e di buon esempio

    il discorso della lingua nasce con lei perché una volta siamo andati a mangiare a casa sua e fece questa famosa lingua alla vinagrette cosa che mi è super piaciuto anche si la lingua è brutta da vederla cruda e meno che meno toccarla mi viene la pelle d'oca !!! ;;;)))

    Lilly nel casino che ci mangeremo questa notte ho aggiunto 3 gramberoni affettati crudi e dal tonno rosso crudo tipo sashimi da mangiarsi con salsa di soya e una pasta piccantissima molto particolare chiamata wasabi (tutto questo perché a la fidanzata di mio figlio le piace il pesce crudo e pure a me;;;)))

    C'era un film italiano che hahaha non mi ricordo il nome ma lo vide in latino america è era favoloso con la cameriera nera che era un travestito che non riusciva a camminare con i tacchi a spillo e cucinavano di tutto ;;)))))

    e viva il Sincretismo ;;)) ma le tradizioni pure e tonde sono belle anche

    domani provo a fare le pizzelle li ho visto già in youtube

    ciaooooooooo Lilly !! (voi due non me la raccontate giusta anche per la Mary che siete ottime cuoche)

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  9. Visto che siamo in tema di pranzi natalizi vi descrivo il menù che a Napoli si usa per il cenone di natale, la sera del 24.
    Antipasto di tartine con salmone caviale uova sode insalata russa, melone con fettina di prosciutto crudo.
    Spaghetti alle vongole.
    Capitone fritto o alla brace (più leggero). A chi non piace in sostituzione baccalà fritto.
    Insalata di rinforzo( cavolfiori, olive bianche e nere, sottaceti).
    Scarola stufata imbottita con uva passa pinoli olive nere.
    Casatiello napoletano.
    Pizza rustica.
    Frutta fresca, mandarini o ananas (ottimo digestivo perché proteolitico).
    Frutta secca, noci nocciole pistacchi castagne del prete(infornate) datteri albicocche essiccate.
    Dolci, struffoli, roccocò, cassatine siciliane......
    Liquore, finocchietto che faccio io, ottimo digestivo.
    Preciso che non essendo un gran mangiatore mi limito ad assaggiare un po' di tutto e nonostante ciò alla fine non ce la faccio più lo stesso.
    Quando volete vi do la mia ricetta per gli spaghetti a vongole.
    Vi faccio i miei più cari auguri per queste feste natalizie e anche per il capodanno visto che non ve lo potrò fare poi.

    Un abbraccio a TUTTI !

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  10. Ma che belli e buonissimi menù di Natale!!!
    Edu, ancora sto ridendo immaginando te e tua moglie alla presa con le anguille decapitate in bagno con gli schizzi di sangue sulle piastrelle e loro che scappano sotto la lavatrice...che matto che sei (nel senso buono, naturalmente) ma anche che bravissimo cuoco, il tuo menù di Natale è davvero una favola, a parte ilpes ce crudo...che a me non piace. Invece mi piace la lingua, la cucino spesso, soprattutto d'inverno, io la faccio bollita e la accompagno con un'insalata russa fatta da me, ho un robot da cucina che mi fa una maionese fantastica!

    Lily, le pizzelle le proverò sicuramente a fare, forse addirittura domani da accompagnare agli altri antipasti e hai ragione tu, nella stracciatella ci va anche una grattatina di buccia di limone, mi ero dimenticata di scriverlo.

    Vi annuncio che il cappone ripieno sta cuocendo, ho perso quasi un'ora per cucirlo, soprattutto perchè a un certo punto ho perso l'ago e non riuscivo più a trovarlo...avevo paura di averlo buttato in qualche pentola...o in mezzo al ripieno...poi l'ho ritrovato però..:-)

    Aldo, la tua cena della Vigilia è davvero invitante e lucculiana!!
    Qui dalle mie parti non si dà molta importanza alla cena della Vigilia, o almeno nella mia famiglia usa così, si fanno dei piatti semplici e delle zuppe di legumi, tipo pasta e ceci, spaghetti al tonno o al sugo di pesce, baccalà con patate in umido o stoccafisso al forno.

    Ora vi saluto e vi abbraccio tutti quanti (anche perchè la cucina mi chiama) e ....
    BUON NATALE !!!!!

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  11. Ciao bella gente :-) Vedo che negli ultimi commenti vi siete dilettati a scrivere di gastronomia. Solo a leggervi ho messo su un paio di chili. Questo è per me un periodo piuttosto impegnativo per tutta una serie di motivi ma ci tenevo a passare almeno per il tempo di augurare a tutti voi e alle vostre famiglie, di vero cuore
    BUONE FESTE
    con una canzone di Pierangelo Bertoli che insieme a De Andrè, Guccini e pochi altri è uno dei cantautori che apprezzo di più.

    NATALE. E' nato si dice...
    http://www.youtube.com/watch?v=jxNa7_ZKFGw

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  12. Bene la cucina unisce i popoli!
    l'importante è passarlo lo meglio possibile di sofferenze ne abbiamo tante ragazzi
    i menu di nostri ministri è ottimo!!
    da norte a sud di est a ovest ragazzi facciamo gli auguri perché il buon senso prevalga e Buone Feste a tutti!!!!

    bè! a tutti?? Aldone questa volta non lo ho nominatoooooooo ma tu sai come la penso di quel altro nano !!

    ;;;)) Salutiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii e tante cose buone per tutto il bloghetto !!!

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