giovedì 4 luglio 2013

Il Tempo


Scivola via tra le dita
il Tempo
come sabbia
a volte sembra di aver afferrato qualcosa
scampoli di felicità
di sorrisi inaspettati
di sprazzi di sole che accecano lo sguardo
e fanno vedere dorato
anche ciò che è grigio e meschino
ma sono solo lampi di luce
paragonati
alle mille ombre 
accompagnate dalle preoccupazioni
dalle delusioni
e dalle mille eterne ore e
giornate
spese a a rincorrere
un Tempo tiranno
che davanti allo specchio
 ricorda
che nulla è eterno
e che le rughe
non sono trofei
ma solchi profondi
che hanno sotterrato  speranze
e nemmeno l'amore e
l'affetto incondizionato avuto
da madri e padri esemplari
riesce a scacciare
la paura del Tempo che passa
Ma si continua  ugualmente
a far scorrere il Tempo
cercando ancora
quel qualcosa
che manca
per sorridere
per sognare
per volare
sul mondo
come se il Tempo
fosse eterno.
fosse eterno.

10 commenti:

  1. il panzone deve prima controllare gli impegni presi con la valtur, poi la tournèè, tanto "non ha fretta"
    H!

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    1. Grillo si è detto, oggi ne sparo una, Napolitano mi devi ricevere al Quirinale, e si è detto....e quando mi chiama?
      .
      Invece Napolitano ha pensato, adesso lo chiamo e vediamo sto fesso che vuole.
      .
      Grillo sorpreso ha detto, caspita ha accettato, e adesso cosa gli dico?
      .
      Sai che faccio, dico che sono impegnato, anzi no gli dico che sono ammalato e gli mando un bel certificato medico.

      H.

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    2. Napolitano questa volta si è dimostrato sveglio e pronto...e l'ha spiazzato...:-)

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    3. eh! eh! aldo, ricostruzione quasi perfetta. credo sia andata proprio così.
      la cosa che mi ha fatto più ridere è stata la frase di napolitano: sì all'ncontro ma non da solo. e mi è venuto spontaneo "ma che c'hai paura che te violenta?"

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  2. Ciao Mary, zompa di la
    io mi ci diverto, a volte me la faccio addosso dalle risate
    quando li conosci sono simpatici e i post interessanti
    E poi abbiamo il tuo blogghettino
    Salutoni a tutti
    H!

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  3. ragazzi, questa è troppo forte, ve la devo raccontare.
    oggi è venuto uno con la ruspa per sistemarmi il terreno davanti casa, che era pieno di gobbe, e fare due sentierini che partono dai cancelli e arrivano all'entrata di casa, per farci un camminamento di mattoni, in modo da portare meno terra possibile dentro.
    avevamo fatto un disegnino per far capire come doveva essere fatto il lavoro. vado per prendere questo disegnino e che ci trovo? un bel cac...tus tutto spinoso piazzato proprio nel mezzo dei due sentieri, e, per chi nutrisse dei dubbi sul soggetto, la sua bella didascalia "'STO CAXXXO!"
    immaginate come mi sono trovata, un pò mi veniva da ridere, mi è venuta in mente la scena della cabina elettorale di verdone, ma più che altro non sapevo più dove sbattere la testa. con il vecchietto della ruspa che non accettava le mie istruzioni a voce, non le capiva e PRETENDEVA il disegnino!
    dopo un quarto d'ora d'inferno, per fortuna mi è venuta in mente la cosa più ovvia, ho cancellato al volo l'opera d'arte e finalmente il lavoro è potuto cominciare.
    ah, le autrici sono state le care figlioline, l'ho capito dalle risate a crepapelle che venivano dalle loro stanze.

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    1. Cavoli Lily che simpaticone le tue figliole!!!!
      Mio figlio non si è ancora spinto a tanto, i suoi scherzi si limitano a mettere le mie cose, tipo telecomando, cellulare, fermagli per capelli, nei punti e nelle mensole più alte della casa...perchè lui è alto più di 1 metro e 80 e io che supero appena il metro e 50, sono costretta a prendere una sedia o una scala per recuperarle....

      Ciao e buona domenica a te alle tue figlie! :-)

      E buona domenica a tutti gli amici del blogghettino!!!!

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  4. Il mio commento di oggi sta resistendo....e l'hanno pure votato!

    "Ma quante belle Caste Madamadorè, ma quante belle Caste...."...peccato che nel Post ne manchi qualcuna, di Casta, tipo quella dei commercianti evasori fiscali(gioiellieri, ristoratori, bancarellai..) che SEMPRE hanno pianto per le tasse ma che per farti una ricevuta o uno scontrino bisogna che piangi in russo ...oppure le Caste degli imprenditori che, anche in tempi di NON di crisi, licenziavano, sfruttavano, delocarizzavano imprese e posti di lavoro, portavano i loro Capitali all'estero per non pagare le tasse QUI in Italia, oppure le Caste di chi dice che il Paese è allo sfascio ma intanto preferisce passare qualche giorno in Costa Smeralda alla faccia di chi il Paese l'ha dovuto lasciare o per andare all'estero o per suicidarsi....
    "Ma quante belle Caste Madamadorè, ma quante belle Caste...."....si, però bisogna elencarle tutte...le Caste.....
    Mary C., Senigallia Commentatore certificato 07.07.13 16:53|


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    H.

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    1. Ho fatto un'eccezione per te e sono entrato solo per votarti,
      che strana sensazione, stare li mi ha dato un fastidio indefinibile.

      H.

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    2. Grazie Aldo..:-)...Però, hai ragione....anch'io provo una strana sensazione a leggere e commentare lì....non tanto di fastidio, quanto come di stare in un posto quasi estraneo e...ostile...

      Peccato....tutto passa è vero, ma bisogna vedere come...

      H.

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