Ninna nanna
della guerra
Ninna nanna, piglia sonno,
Se tu dormi non vedrai
tante infamie, tanti guai
che succedono pel mondo.
Tra le bombe e i pugnali
dei fascisti criminali.
Ninna nanna, tu non senti
questa turba d'incoscienti,
che calpesta i sentimenti
d'ogni umana civiltà
Incendiando, saccheggiando
devastando e massacrando.
Ninna nanna, tu nulla ascolti,
tu non sai che sono assolti,
che il governo li protegge
calpestando anche la legge.
Che per odio a chi lavora
son capaci d'altro ancora.
Dunque sveglia, cocco bello,
metti fine a 'sto flagello:
spezzar devi con coraggio
le catene del tuo servaggio.
E schiacciare quel cinismo
instaurando il Comunismo.
Se indugi, se tentenni,
se indeciso ti presenti,
la tua sorte per decenni
ti ripiomba a schiavitù.
Ma se invece pronto insorgi
la vittoria tua già scorgi,
la vittoria tua sarà:
Comunismo - Libertà!
Se tu dormi non vedrai
tante infamie, tanti guai
che succedono pel mondo.
Tra le bombe e i pugnali
dei fascisti criminali.
Ninna nanna, tu non senti
questa turba d'incoscienti,
che calpesta i sentimenti
d'ogni umana civiltà
Incendiando, saccheggiando
devastando e massacrando.
Ninna nanna, tu nulla ascolti,
tu non sai che sono assolti,
che il governo li protegge
calpestando anche la legge.
Che per odio a chi lavora
son capaci d'altro ancora.
Dunque sveglia, cocco bello,
metti fine a 'sto flagello:
spezzar devi con coraggio
le catene del tuo servaggio.
E schiacciare quel cinismo
instaurando il Comunismo.
Se indugi, se tentenni,
se indeciso ti presenti,
la tua sorte per decenni
ti ripiomba a schiavitù.
Ma se invece pronto insorgi
la vittoria tua già scorgi,
la vittoria tua sarà:
Comunismo - Libertà!
(Versione diffusa in ambito torinese.
Scritta da un anonimo operaio della Regione Barca di Torino sulla traccia dei noti versi di Trilussa.
Pubblicata da "L'Ordine Nuovo" il 9 ottobre 1921.)
Scritta da un anonimo operaio della Regione Barca di Torino sulla traccia dei noti versi di Trilussa.
Pubblicata da "L'Ordine Nuovo" il 9 ottobre 1921.)
Nessun commento:
Posta un commento